Pio La Torre, orgoglio di Sicilia.
Lo spettacolo, tratto dall’omonimo testo di Vincenzo Consolo, racconta la vita e la vicenda di Pio La Torre, sindacalista e politico siciliano ucciso dalla mafia a Palermo il 30 aprile 1982: la strage di Portella della Ginestra, il movimento dei contadini e delle leghe bracciantili, l’occupazione dei feudi, l’incarcerazione all’Ucciardone, la militanza e l’impegno politico, la lotta contro la mafia, le proteste per la pace e contro i missili di Comiso, l’assassinio insieme al compagno Rosario Di Salvo.
Con una narrazione recitata e cantata, sei attori e cinque musicisti raccontano trentacinque anni di storia italiana. Una collezione di documenti e fotografie originali dell’epoca costituiscono la cornice dello spettacolo.
Frutto del lavoro di un gruppo misto di attori professionisti e non, riunitisi in maniera spontanea a partire dall’autunno del 2013, lo spettacolo è organizzato e promosso dalla Rettoria San Giovanni Decollato, in collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre e con il patrocinio della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.
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Adattamento drammaturgico e regia: Leonardo Mancini
Con: Marco Gambino, Marisa Del Monte, Antonella Guerrieri, Rosa Macaluso, Giannandrea Dagnino, Carmelo Nasello.
Musiche: Emanuele Amorello, Claudia Costanzo, Daniele Prestigiacomo, Toti Perriera, Elena Spano.
Le canzoni Angelo e Nino (testo di Anna Sica), e Carzara (testo di Vincenzo Consolo) sono musiche originali di Daniele Prestigiacomo.
Montaggio video: Bernardo Giannone.
Fotografie e materiale originale dell’epoca su gentile concessione del Centro Studi Pio La Torre.
